Orly
Parole e Musica di Jacques Brel,
Sono più di duemila
nell'interpretazione di Duilio Del Prete
Ma vedo solo loro,
Son come appiccicati
L'un l'altro dalla pioggia,
Sono più di duemila
Ma vedo solo loro.
Io li guardo parlare:
Lui bisbiglia “ti amo”,
Lei risponde “ti amo”.
Di certo non si fanno
Promesse o giuramenti,
Quei due son troppo magri
Per essere disonesti.
Sono più di duemila
Ma vedo solo loro.
All' “Improvviso” il pianto,
Quello dei condannati
Nel via vai speranzoso
Di viaggianti sudati
Con il cuore adiposo
Che li accenna passando,
Ma quei due disperati
Scolpiti nel dolore
Lasciano a cani e a porci
Di farsi giudicare.
La vita regali non ne fa
E, Cristo, quanto è triste
Orly la domenica
Con o senza Bécaud.
Non hanno più ritegno,
Piangono tutti e due;
Prima quello “Improvviso”
Era il pianto di lui.
Si tengono aggrappati
E sentono nei propri
I singhiozzi dell'altro
E poi
E poi, infinalmente
Come corpi in preghiera
Infinalmente, lentamente
Quei corpi si separano
E mentre si dividono
Quei due corpi si squarciano
E vi giuro che gridano
E poi si riafferrano,
Ridiventano uno,
Ridiventano fuoco.
E dopo si rintracciano,
Si reggono con gli occhi
E poi mentre indietreggiano
L'ultimo sciabordio:
Si consuma l'addio.
Lui annaspa una mano,
Farfuglia un suo messaggio
E poi di colpo scappa
Senza voltarsi indietro
E sparisce inghiottito
Dentro il sottopassaggio.
La vita regali non ne fa
Cristo, c'è anche l'inferno
A Orly la domenica
E Bécaud non lo sa.
Lui sparisce inghiottito
Dentro il sottopassaggio
E lei rimane lì
Crocefissa, in silenzio,
Povera sordomuta
Gelata dalla morte
Che l'ha appena incrociata
Ed ecco che si gira,
Rigira su se stessa,
Le braccia fino a terra.
Di colpo ha mille anni,
Le rimane la notte,
Un tempo senza luce,
Un eterno andar via
Per finire per sempre
E per sempre morire.
Ne ha persi tanti altri
Ma questo era l'amore,
L'amore la condanna
A un dopo senza senso,
Trascinerà speranze
Già finite da un pezzo
E sarà troppo fragile
Per non avere un prezzo.
La seguo ma per lei
Non posso fare niente,
La folla se la inghiotte
Come un frutto qualunque.